Cossy

COSSY

La Maison, ora diretta da Sophie Cossy, nasce nel 1764 a Jouly-les-Reims, piccolo borgo Premier Cru nella parte Nord delle Montagne di Reims.

Zona particolarmente adatta alla produzione di Champagne con spiccate qualità minerali, grazie alla presenza nel sottosuolo profondo di grandi strati di matrice gessosa.
Questo strato, chiamato Craie, è formato da piccoli granelli che non sono altro che porzioni di scheletri di antichi microorganismi marini. Grazie alle sue caratteristiche drenanti, questo strato gessoso, evita i ristagni d’acqua eliminando quindi gli eccessi di umidità.

A causa della sua capillarità, le radici della pianta saranno costrette a cercare l’acqua negli strati profondi, allungando molto l’apparato radicale.
In momenti caldi della stagione e nella fase di crescita si crea un moderato stress idrico per la pianta che favorisce l’equilibrio tra gli acidi organici, gli zuccheri e i precursori aromatici che poi troveremo nel vino.

Agli albori l’attività di guadagno principale dei Cossy era la coltivazione della vite, arrivando poi al presente dove la famiglia Cossy, mantenendo l’impronta originaria del vigneron, coltiva i 7 ettari di vigneti suddivisi in 34 diversi appezzamenti o parcelle.

Il vigneto si estende da Jouy-lès-Reims ad Arcis-le-Ponsart, passando da Pargny-lès-Reims, Ville-
Dommange, Courmas, Bouilly e Serzy-et-Prin.
I tre vitigni principali sono tutti presenti nei vigneti, con una maggioranza del Pinot Meunier al 53%. Il Pinot Nero e lo Chardonnay costituiscono rispettivamente il 32% e il 15%.

Tutta la gamma si caratterizza per degli Champagne con una piacevole tensione e un carattere molto diretto, pur mantenendo una delicata bevibilità.

L’idea di Sophie è quella di trovare le perfette proporzioni nell’assemblare le sue cuvèe: le diverse percentuali degli uvaggi, l’utilizzo del legno e della fermentazione malolattica, la vinificazione in millesimati di annate selezionate, fanno sì che ogni Champagne prodotto abbia una propria storia, un proprio carattere.